Nelle scorse settimane la stampa nazionale ha dato molto rilievo alle polemiche circa i festeggiamenti natalizi a scuola, in particolare per i simboli religiosi (ad esempio il presepe) connessi alla ricorrenza del Natale.
Penso sia sbagliato fare dei simboli religiosi oggetti di polemica, sia che li si voglia imporre laddove la programmazione delle insegnanti non li contempli, sia che si pretenda che non siano proposti ai bambini laddove, invece, gli insegnanti ritengano opportuno farlo.
Lasciare ai docenti e alla scuola la libertà di inserire o non inserire delle attività nella programmazione è la miglior garanzia del rispetto dei diversi punti di vista.
Questo è vero non solo riguardo ad argomenti religiosi, ma in generale riguardo a tutte le tematiche che in qualche modo possano essere controverse, e che non per questo non devono essere trattate a scuola.
Mi preme quindi ribadire la piena libertà dei docenti di proporre le riflessioni legate al Natale nelle modalità che ritengono più opportune, e invitare le famiglie a un atteggiamento collaborativo, in primo luogo fidandosi delle valutazioni delle insegnanti.
Sono convinto che nella nostra piccola comunità non ripeteremo l’errore fatto in altri luoghi di trasformare la ricorrenza del Natale in un momento di scontro e di divisione.
Nell’allegato il testo completo della circolare.
Il Dirigente Scolastico
Lucio Bontempelli